Il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha partecipato alla tavola rotonda sui “nuovi modelli di rappresentatività in un mondo del lavoro che cambia”. La Confsal anticipa "La nuova via della contrattazione collettiva".
Al tavolo hanno partecipato altre autorevoli figure in ambito giuslavoristico: Cesare Damiano, Presidente Associazione Lavoro & Welfare; Tiziano Treu, Presidente del CNEL; Andrea Cafà, Presidente FonARCom; Isabella Covili Faggioli, Presidente Nazionale AIDP; Angelo Pandolfo, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università "La Sapienza”; Vincenzo Silvestri, Presidente Fondazione Consulenti per il lavoro.
I punti ribaditi dal Segretario Margiotta sono stati: apposizione del duplice visto (di legittimità e di conformità) ai CCNL in sede di registrazione; si al salario minimo legale; decontribuzione selettiva per i settori con parametri economici critici; detassazione del reddito minimo dei lavoratori.
Tali punti - continua Margiotta - sono la diretta conseguenza della diversa incidenza (dall’1% al 400%) che il costo del lavoro ha sul margine ope- rativo lordo nei vari settori economici.
La sfida della Confsal è quella di passare a una “nuova via della contrattazione”, nell’intento di contemperare le due esigenze (apparentemente contrapposte) della “generalizzazione” e della “specializzazione” degli istituti contrattuali, per offrire a ciascun settore produttivo un contratto “su misura”.
Per meglio tutelare gli interessi dei lavoratori - continua il Segretario Generale - occorre tutelare anche quelli dei datori di lavoro, perché “se non crescono le aziende, non crescono i salari”.
Il 10 dicembre – conclude Margiotta – la Confsal radunerà in piazza Montecitorio lavoratrici, lavoratori e aziende, per manifestare a favore di una loro tutela congiunta da parte del Governo in carica.
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