Diffida al SULPM
Roma 23 febbraio 2010
Al Segretario Generale SULPM
Sig. Claudio Mascella
C.so Torino, 2/1
16129 - Genova
St.mo Segretario Generale,
il giorno 11 febbraio u.s. si è tenuto in Roma la riunione della conferenza tra le Regioni e le PP.AA., l'ANCI, l'UPI e le OO.SS. di categoria per la riforma del sistema contrattuale dei comparti "non statali".
Di tale evento ha dato notizia la Confsal sul proprio "Notiziario Sindacale" n. 14 del 12 febbraio 2010.
Ma anche il Sulpm, pur non essendo intervenuto, perché non invitati alla riunione con propri rappresentanti e tantomeno con quelli della confederazione UGL, ha comunque redatto e diffuso un proprio comunicato che, salvo modesti adattamenti, riproduce pedissequamente il predetto comunicato Confsal n. 14, comprese finanche le valutazioni di ordine politico-sindacale.
Tale iniziativa non è nuova atteso che già in precedenza il Sulpm, pur aderendo già alla Confederazione UGL, aveva fatto propri i comunicati della Confederazione Confsal.
Il ripetersi di tale condotta, tuttavia, oltre a risultare palesemente in contrasto con i correnti canoni di correttezza dell'informazione e delle relazioni sindacali, risulta idoneo ad ingenerare confusione sui rispettivi ruoli tra Fenal e Sulpm.
E' la Fenal, infatti, che riveste all'interno della Confsal, in via esclusiva, il ruolo di federazione di riferimento per il personale dipendente delle regioni e delle aa.ll. .
Per altro verso il Sulpm non può legittimamente appropriarsi di un'attività politico-sindacale posta in essere, relativamente al settore regioni-aa.ll., dalla Confsal di concerto della Fenal.
In ragione di quanto precede, La invito a volersi astenere per il futuro da iniziative analoghe a quella anzidescritta. In difetto mi vedrò costretto, mio malgrado, ad assumere ogni iniziativa, nessuna esclusa, a tutela delle ragioni della Fenal.
Il Segretario Generale
Domenico De Grandis