Si comunica che la Confsal ha proclamato lo sciopero generale nazionale articolato in due giornate:
- il 12 dicembre nel settore industria, commercio e terziario;
- il 19 dicembre nel settore del pubblico impiego.
L’astensione dal lavoro per il giorno 12 dicembre avrà la durata di 3 ore, a fine turno; per il giorno 19 dicembre avrà la durata dell’intera giornata, eccetto per il comparto scuola che avverrà limitatamente all’ultima ora di lezione o servizio.
Le motivazioni dello sciopero sono state sintetizzate nel comunicato stampa che segue.
Le Federazioni aderenti alla Confsal, sia del settore privato che di quello pubblico, possono organizzare autonomamente manifestazioni di protesta.
Si riporta, altresì, la nota della Confederazione riguardante la proclamazione dello sciopero generale.
COMUNICATO STAMPA
LA CONFSAL PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE
CONTRO LA MANOVRA FINANZIARIA
Roma, 7 dicembre. La Confsal, quarta confederazione sindacale italiana, ha proclamato lo sciopero generale nazionale per lunedì 12 dicembre per la durata di 3 ore a fine turno, per il settore industria, commercio e terziario, e per l’intera giornata del giorno 19 dicembre, per il pubblico impiego, con eccezione del comparto scuola che lo effettuerà nell’ultima ora di lezione per i docenti o di servizio per personale ATA e dirigenti.
La Confederazione autonoma contesta fortemente alcuni contenuti della manovra finanziaria che penalizzano, ancora una volta, lavoratori, pensionandi e pensionati, riducendo drasticamente il potere di acquisto di retribuzioni e pensioni e non affrontando con la dovuta gradualità la riforma previdenziale.
La Confsal, ancora, contesta l’iniquità complessiva della manovra, giudicata poco incisiva sul fronte della lotta all’evasione fiscale e al lavoro sommerso e inidonea a sostenere adeguatamente l’occupazione, con particolare riferimento a giovani e donne.
La Confsal, infine, ha chiesto al Governo un reale e immediato confronto sui contenuti della manovra riguardanti i vigenti patti sociali e al Parlamento di apportare i necessari emendamenti per rendere la manovra effettivamente equa.
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NOTA DI PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO
Roma, 7 dicembre 2011
Prot. n. 351/ MPN/SG/
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali
Via Veneto 56
00187 ROMA
Al Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione
Direzione Ufficio Relazioni Sindacali
Palazzo Vidoni
Via Vittorio Emanuele II, 116
00186 ROMA
Commissione di Garanzia per l’Attuazione
della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali
Piazza del Gesù, 46
00186 ROMA
Oggetto: Proclamazione sciopero generale Confsal
La scrivente Confederazione Confsal proclama uno sciopero generale nazionale per il giorno 12 dicembre c.a. nel settore industria, commercio e terziario e per il giorno 19 dicembre c.a. nel settore del pubblico impiego con le seguenti motivazioni: gravi iniquità nei confronti di lavoratori e pensionati contenute nel D.L. 6/12/2011 n. 201 – G.U. n. 284 del 6/12/2011 S.O. n. 251, in corso di conversione in legge e richiesta urgente di confronto con il Governo in merito ai provvedimenti riguardanti i patti sociali.
L’astensione dal lavoro per il giorno 12 dicembre c.a. nel settore industria, commercio e terziario avrà una durata di tre ore, da effettuare a fine turno, e per il giorno 19 dicembre c.a. nel pubblico impiego avrà la durata dell’intera giornata.
L’astensione dal lavoro nel comparto scuola avverrà sempre il 19 dicembre c.a. ma limitatamente all’ultima ora di lezione o servizio.
Le Federazioni di categoria aderenti alla Confsal comunicheranno l’adesione allo sciopero generale nei termini e con le modalità previste dalla legge 146/1990 e sue successive modifiche.
Le strutture nazionali e territoriali interessate dallo sciopero generale osserveranno la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici come previsto dagli accordi e dalla regolamentazione di settore.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Marco Paolo Nigi)
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Cordiali saluti
Il Segretario Generale
Prof. Marco Paolo Nigi