In data 26 marzo 2014 il Senato della Repubblica ha approvato il DDL “Del Rio” così come modificato con l’emendamento 1900.
Tra le altre cose l’emendamento modifica il comma 105 rispetto al testo approvato dalla commissione e nella sua versione definitiva prevede testualmente che: “Il Presidente dell’Unione di Comuni si avvale del Segretario di un Comune facente parte dell’Unione senza che ciò comporti l’erogazione di ulteriori indennità e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
L’istituto dell’avvalimento non è previsto nella normativa che regola lo status dei segretari comunali, per cui non si comprende cosa abbia voluto dire il legislatore con la locuzione “Il Presidente si avvale”. Con il processo di riordino delle autonomie locali in corso e con la chiusura del cerchio sull’associazionismo obbligatorio si ha l’impressione che il Presidente Renzi voglia fare piazza pulita di chi costituisce ancora una baluardo della legalità nell’ente locale. Prima con la previsione facoltativa della figura nell’Unione poi con questa pezza accettata a denti stretti ma che da adito a tanti dubbi ed interpretazioni. Questo mi fa pensare che la cancellazione della figura del segretario sia solo rinviata con buona pace per tutti. Si con buona pace per tutti perché la maggioranza dei Segretari Comunali crede ancora nell’importanza del proprio ruolo e che nessuno si permetterà di toccarlo. Pura illusione!!!!!!
Giampiero Vangi - Responsabile Dipartimento Segretari Comunali e Provinciali