- dalle ore 11.30 alle ore 13.30 su “rinnovo RSU nei comparti di contrattazione collettiva – protocollo per la definizione del calendario delle votazioni”;
-dalle 15.00 alle ore 17.00 su ”Accordo quadro per la costituzione delle RSU per il personale delle aree dirigenziali e per la definizione del relativa Regolamento elettorale”.
Il Segretario Generale Fenal, componente della Segreteria Nazionale Confsal, non ha potuto affiancare il prof. Ricciato, che aveva chiesto la sua presenza.
Seguiranno comunicazioni in ordine all'organizzazione delle annunciate RSU.
Al primo incontro, oltre la Confsal, rappresentata da Fedele Ricciato, erano presenti le altre otto Confederazioni rappresentative nei comparti del pubblico impiego.
L’Aran ha presentato una bozza di Protocollo consistente in una premessa, nell’indizione delle elezioni (art. 1) nel calendario e tempistica delle procedure elettorali e termine per l’adesione (art. 2) e nella mappatura delle sedi elettorali (art. 3).
Nella proposta Aran le elezioni delle RSU nei comparti sono previste il 4-5-6 marzo e lo scrutinio il 6 marzo 2015, mentre il termine ultimo per la presentazione delle liste è fissato al 3 febbraio 2015.
C’è stato un primo confronto sui contenuti dei tre articoli della bozza di Protocollo Aran.
Inoltre, è stata sollevata la questione della mancata configurazione dei comparti secondo la Legge “Brunetta”, ma in merito non è emerso alcun fatto nuovo.
Pertanto, al momento, considerata la non prorogabilità delle RSU, le elezioni di marzo 2015 dovrebbero avvenire negli attuali dieci comparti e tre enti.
Si è convenuto di rinviare la definizione del calendario nel prossimo incontro, che dovrebbe essere convocato negli ultimi giorni di ottobre.
Al secondo incontro, oltre alla Confsal, rappresentata da Fedele Ricciato, erano presenti le altre sei Confederazioni sindacali rappresentative.
L’Aran ha presentato una bozza di “ipotesi di AQC per la costituzione delle RSU nelle aree autonome della dirigenza nelle PP.AA. e per la definizione del relativo Regolamento elettorale consistente in 12 articoli riguardanti obiettivi e finalità (art. 1) e modalità di costituzione e funzionamento delle RSU (dall’art. 2 all’art. 12).
Come è noto, l’AQC e il Regolamento elettorale sono propedeutici alla indizione delle elezioni.
Dal confronto è emersa una sostanziale divergenza fra le Confederazioni sindacali sia sulla questione politica delle elezioni delle RSU nelle aree dirigenziali e sia su alcuni aspetti normativi, giuridici e tecnici.
Anche sul secondo tavolo è emersa la questione della mancata configurazione delle nuove quattro aree dirigenziali, secondo la Legge “Brunetta”.
Alcune Confederazioni, tra l’atro, hanno evidenziato “le possibili” modifiche alla normativa sulla dirigenza contenute nel disegno di legge sulla riforma della P.A., di iniziativa governativa.
L’esito “problematico” del confronto non sembra possa portare, in tempi brevi, alla definizione dell’ipotesi dell’AQC e del Regolamento elettorale.
Anche questo secondo tavolo è stato aggiornato al prossimo incontro, che potrebbe avvenire alla fine di ottobre 2014.
Se si considera che non ci sono le condizioni per un accordo in tempi brevi sui nuovi comparti e le corrispondenti aree dirigenziali, si può dedurre che, a normativa pubblicistica e privatistica vigente, le elezioni delle RSU per i comparti potrebbero essere fissati per il 4-5-6 marzo 2015, secondo la proposta Aran, o per il 3-4-5 marzo 2015, secondo una proposta emersa al tavolo.
Per le aree dirigenziali non sono prevedibili gli sviluppi dell’annosa questione politica e giuridico-tecnica.
In merito vi terremo tempestivamente aggiornati sugli sviluppi delle due questioni.
Cordiali saluti
Il Segretario Generale
Prof. Marco Paolo Nigi